Biografia

Le armi del mio confronto con i mezzi elettronici possono sembrare impari ma sono quelle tradizionali del pittore. Colori a olio su multistrato o compensato

Biografia

Dal catalogo della mostra “Province d’Arte – Livorno”, a cura di Cristina Olivieri.

Max Mazzoli è nato a Livorno nel 1953 e lavora in campo artistico dividendosi tra la realtà toscana e quella sarda. Attualmente vive e lavora a Sassari.

L’artista, attratto dall’infinità delle immagini offerte dalla televisione, dal cinema, dagli spot, dai videoclip, dalla sua mania di fotografare tutto, le osserva, le seleziona, le isola ed infine le ingrandisce, prima di rielaborarle su tavola, usando colori ad olio.

Le ascendenze ideali dell’artista vanno dall’iperrealismo, al fumetto, al cinema, alla pop art e naturalmente alla tv, sintesi diabolica d’ogni mondo contemporaneo.

 

Catalogo mostra “C’è sguardo e sguardo” – Proposte d’arte contemporanea

 

Mostre personali

2023 giugno: Porti segreti, marinai senza patria, a cura di Mariolina Cosseddu, Parco delle Arti di Molineddu, Ossi (SS)

2023 febbraio: Io con voi non ci sto più, parte della rassegna Specchio del fuoco che tutti agognamo, a cura del Colombre APS, Sassari

2021 novembre: Il pianeta proibito, a cura di Anna Rita Punzo, Galleria Temporary Storing CONTEMPORARY ART (Fondazione per l’arte Bartoli Felter), Cagliari

2019 luglio: Agenzia nuovi mondi, a cura del Colombre APS, Libreria Dessì, Sassari

2017 marzo: Ti ho letto nel pensiero: a cura di Alessandra Menesini, Spazio Sperimentale Mauro Manca, Liceo Artistico F. Figari, Sassari

2017 gennaio: Ti ho letto nel pensiero: a cura di Alessandra Menesini, Galleria Temporary Storing CONTEMPORARY ART (Fondazione per l’arte Bartoli Felter), Cagliari

2016 luglio: Sette nuovi santi, a cura di Trepercento, Galleria Bonaire Contemporanea, Alghero

2016 giugno – luglio: Filmofrenico, a cura di Carlo Dessì, Palazzo Ducale, Sala Duce, Sassari

2016 giugno: Molineddu Arte Evento e Creazione (XX Edizione), Molineddu, Ossi

2016 giugno: Premio Internazionale d’Arte Marchionni, MAGMMA (Museo d’arte grafica del Mediterraneo Marchionni), Villacidro

2016 maggio- giugno: VI Edizione MCDA – Expo d’arte contemporanea, a cura di Valentina Falcioni, Auditorium Pala Riviera, Cupra Marittima, Marche

2016 marzo – aprile: Le relazioni pericolose – Immaginario filmico e arti visuali, a cura di Massimo Atzori, Ivo Serafino Fenu e Paolo Licheri, Pinacoteca Comunale Carlo Contini, Oristano

2016 febbraio: Evviva Villacidro – Villacidro è viva, MAGMMA (Museo d’arte grafica del Mediterraneo Marchionni), Villacidro

2015 dicembre – gennaio: Sapiens Sapiens, LEM, Sassari

2015 dicembre: Sapiens Sapiens – Tutti giù per terra, Museo Aligi Sassu, Thiesi

2015 settembre – dicembre: E il Topo, Museo Nivola, Orani

2015 settembre: Fire Fighters (14° stagione Aggabachela), P.zza Conte Moriana, Sassari

2015 settembre: Molineddu Arte Evento e Creazione, Molineddu, Ossi

2015 luglio – agosto: Sapiens Sapiens – Entro oggi, Galleria Bonaire Contemporanea, Alghero

2015 luglio: Sapiens Sapiens – Fatemi finire il giro, P. Tola 27, p.3, Sassari

2015 luglio: Mr. Natural, Hotel Grande Torre, Torregrande, Cabras

2015 maggio: Sapiens Sapiens – Eterogeni, Fondazione Bartoli Felter, Cagliari

2015 aprile – giugno: Face Off Bersaglio di Notte, Murats, Samugheo

2014 dicembre – gennaio: Voglio l’erba voglio, Res Publica, P.zza Pino Piras, Alghero

2013: Early Morning, a cura di Cristina Olivieri, Fuel Art Gallery, Livorno

2012: Mr. Natural, a cura di Gianni Costa, con catalogo e testo critico di Cristina Olivieri, Galleria Bottega d’arte Merlino, Firenze

2011 dicembre:  Mr. Natural, a cura di Cristina Olivieri, Galleria Denti & Denti, Sassari

2010 maggio: A Virtual life, a cura di Move In Art, Sosushi Restaurant, Sassari,

2008 novembre: Miti & leggende, Palazzo Ducale, Sassari

2008 marzo: A Virtual life, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Cagliari, EXMA, Cagliari

2006 agosto: partecipante al Premio internazionale del Kunst Forum International, a cura di Dora Del Mese, Meisterschwanden, Svizzera

2006 luglio: Mille e un nuraghe, a cura di Stefano Resmini, Perfugas (SS)

2006 febbraio: mostra antologica Max Mazzoli, via Adelasia 2, Sassari

2005 novembre: ARTeatro, L’immagine violata, doppia personale con Anna Ka, a cura di Cristina Olivieri, Nuovo Teatro delle Commedie, Livorno

2005 novembre: Disamistade, a cura di Mario Marras, Galleria Marasma, Sassari

2005 settembre: Ombre rosse, nell’ambito della chiusura di Sa Festa Manna, a cura di Ilenia Solinas, Banari (SS)

2005 maggio: Ombre rosse, a cura di Cristina Olivieri, Cinema Kino Dessè, Livorno

2004: Frame, a cura dell’associazione Kenosis, Centro Kairos, Sassari

2002: Maree, a cura di Thomas Romeo, DAG Art Gallery, Livorno

2002: Maree, a cura di Patrizia Ferri e M. Scaringella, nello spazio di Le pain quotidien, Roma

2002: Maree, a cura di Patrizia Ferri e Carmelo Meazza, Palazzo della Provincia, Sassari

2000: Indifferenze della luce,  a cura di Carmelo Meazza, Centro Kairos, Sassari

2000: Indifferenze della luce, a cura di Gianni Azzeri, Centro Kairos, Cagliari

2000: Indifferenze della luce, a cura di Thomas Romeo, Centro Kairos, Livorno

1999: Rivisitazioni, a cura di Carmelo Meazza, Centro Kairos, Sassari

1999: Max Mazzoli, a cura di Ilenia Solinas, Circolo Chico Méndez, Ossi (SS)

1998: Messico e nuvole, a cura di Ilenia Solinas, Circolo Chico Méndez, Ossi (SS)

1997: Max Mazzoli, a cura di A. Demontis, Circolo Chico Méndez, Ossi (SS)

1997: Max Mazzoli, a cura di A. Demontis, Palazzo Baronale, Ossi (SS)

1996: Max Mazzoli, a cura di Dante Montisci, Galleria Cinema Quattro Colonne, Sassari

1995: Max Mazzoli, a cura di Monica Falchi, Circolo Endas I Portici, Sassari

1992: Amore e Psiche, a cura di Monica Falchi, Galleria di Via Carso, Sassari

1992: Max Mazzoli, a cura di Paolo Rubattu, Sala comunale di Pozzomaggiore (SS)

1992: Maggio Sassarese, a cura di Sissi Thompson, Teatro Civico di Sassari

1990: Max Mazzoli, Atelier Marina, Porto Rotondo

1989: Max Mazzoli, Atelier Marina, Porto Rotondo

1988: Chissà dove vanno, Villa Sansoni, Livorno

1982: Max Mazzoli, a cura di Piero Caprile, Hotel Continental, Marina di Pisa

1982: Max Mazzoli, a cura di Piero Caprile, Galleria Athena, Livorno

 

Mostre collettive

2022: Piranesi, la realtà utopica, a cura di Walter Marchionni, Ex Convento dei Cappuccini, Quartu Sant’Elena

2022: Arte Evento Creazione, edizione XXVI, a cura di Francesca Iurato, Molineddu, Ossi (SS)

2022: De Insula. Dall’Ottocento al contemporaneo, a cura di Antonello Carbone e Silvia Oppo, Museo Diocesano Arborense, Pinacoteca Carlo Contini, Oristano

2015: Sapiens Sapiens, LEM, Sassari

2014: Stazione temporanea dell’Iperrealismo e della nuova figurazione, Museo MAGMMA, Villacidro

2014: Voglio l’erba voglio, ResPublica, Alghero

2013: E=mc2, Fuel Art Gallery, a cura di Cristina Olivieri, Livorno

2012: Shameless, a cura di Giorgia Madiai, con testo di presentazione di Giuliano Nannipieri, Sala comunale di Lorenzana, Pisa.

2012: Arte Evento Creazione, a cura dell’associazione Kenosis, con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Ossi, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2011: Arte Evento Creazione, a cura di Move in Art, con il patrocinio della provincia di Sassari e del comune di Ossi, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2011: La terra e l’amore, a cura del gruppo INTRA INTRO e di Francesco Zolo, con il patrocinio del Comune di Sassari, Palazzo Ducale di Sassari (SS)

2010: Arte Evento Creazione, a cura dell’associazione culturale universitaria Kenosis, con il patrocinio di provincia di Sassari e comune di Ossi, Parco di Molineddu, Ossi, (SS)

2010: L’acqua e la vita, a cura del gruppo INTRA INTRO e di Francesco Zolo, con il patrocinio del comune di Sassari, Squola Serale, Sassari

2009: Penelope Contemporary Art, a cura di Cristina Olivieri, Centro di aggregazione giovanile Fuoricentro, Livorno.

2009: Arte Evento Creazione, a cura dell’associazione culturale universitaria Kenosis, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2009: Iperrealismo e contaminazioni, a cura di Walter Marchionni, Palazzo Ducale (SS)

2008: Sguardi sonori, Festival of Media and Time based Art, a cura di Sandro Cecchi, Carlo Fatigoni, Neil Leonard, Sandra Gonzales, Ignazio Lago,  varie location: Schio, Bomarzo, Tivoli, Benevento, Napoli

2008 luglio: Arte Evento Creazione, a cura di Bruno Petretto, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2006 dicembre: Rintracciarti, a cura di Enrico Alberini, Pierpaolo Parogni, Giona Scanavini. Palazzo della Regione, Mantova.

2006 luglio: Arte Evento Creazione, a cura dell’associazione Kenosis, Parco di Molineddu, Ossi (SS).

2006 maggio: Quattrocento, a cura di Cristina Olivieri, Galleria Mercurio, Viareggio (LU)

2006 marzo: We save the world? L’arte del possibile, Rassegna d’arte contemporanea sul femminile, a cura di Cristina Olivieri, Bottega del Caffé, Livorno

2005: Sa Festa Manna, Sito archeologico di S. Cristina, Paulilatino (OR)

2005 giugno: Arte Evento Creazione, a cura dell’associazione Kenosis, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2005 Atelier: a cura dell’associazione Kenosis, Centro Kairos, Sassari

2005: Blog on Arthur Rimbaud, su invito di Gabriele Perretta, Castello di Rivara (TO)

2004: Rosso, a cura di Miriam Marceddu, Blanc Spazio Studio, Alghero (SS)

2004: Sa Festa Manna, a cura di Ilenia Solinas, Sito archeologico di S. Cristina, Paulilatino (OR)

2004: Province d’Arte, a cura di Cristina Olivieri, Palazzo della Regione, Firenze

2003: Arte Evento Creazione, a cura di Carmelo Meazza, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2003: Riparte, a cura di Thomas Romeo, Locali Fiera, Roma

2003: M.A.D.- F.X., a cura di Thomas Romeo e Stefano Resmini, Palazzo dell’Arengario, Milano

2003: Love, Vietato ai minori, a cura di Thomas Romeo, DAG Art Gallery, Livorno

2002: Arte Evento Creazione, a cura di Carmelo Meazza, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2002: Fiera del Levante, a cura di Thomas Romeo, Bari

2002: Collettiva, a cura di Massimo Scaringella, nello spazio di Le Pain quotidien, Roma

2002: Premio Internazionale Sartiglia, primo in classifica, Oristano

2001: Premio Arte Mondadori, Posteria, Milano

2001: Collettiva,  a cura di Gianni Azzeni, Centro Kairos, Cagliari

2001: Collettiva, a cura di Carmelo Meazza, Centro Kairos, Sassari

2001: Arte Evento Creazione, a cura di Carmelo Meazza, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2001: Collettiva, a cura di Carmelo Meazza, Mobilia by Ferroni, Sassari

2000: Collettiva,  a cura di Thomas Romeo, Centro Kairos, Livorno

2000: Arte Evento Creazione,  a cura di Carmelo Meazza, Parco di Molineddu, Ossi (SS)

2000: Collettiva, Casa Museo, Nurachi (SS)

2000: Collettiva, a cura di Carmelo Meazza, Mobilia by Ferroni, Sassari

1999: Rassegna S. Pantaleo,  a cura di Carmelo Meazza, Chiesa sconsacrata, Martis (SS)

1999: Collettiva, a cura di Ilenia Solinas, Circolo Chico Mendez, Ossi (SS)

1999: Mogambo, a cura di Luca Losito, Facoltà di Lingue, Sassari

1998: Collettiva, a cura di Ilenia Solinas, Palazzo baronale, Ossi (SS)

1997: Solidarietà, Palazzo della Provincia, Sassari

1997: Confine Strano, a cura di Efisio Sardara, Bottega d’arte Pintus, Sassari

1997: Omaggio a Nanni, a cura di Efisio Sardara, Bottega d’arte Pintus, Sassari

1997: Collettiva, a cura di Ilenia Solinas, Palazzo Baronale, Ossi (SS)

1997: Biennale Europa Unita, ISOLA, Sassari

1991: Collettiva, a cura di Ernesto Cardone, Galleria Sironi, Sassari

1991: Tottu’mpare, a cura di Nanni Pintus, Sala Comunale, Osilo (SS)

1991: Collettiva di arte sacra, Chiesa del Sacro Cuore, Sassari

1986: Solidarietà, a cura di Don Edo, Piazza XX Settembre, Livorno

1972: Saggio, a cura di Voltolino Fontani, La Cigna, Livorno

 

PUBBLICAZIONI

Intervista di Cristina Olivieri sulla rivista “Livorno Cruciale”

Arte Mondadori – Rubrica Arte & Mercato 2003 – Quotazioni

 Arte Mondadori – Rubrica Arte & Mercato 2003

Arte Mondadori – Rubrica Arte & Pittura 2002

 

La pittura cinemascope di Alessandro Riva (da Arte Mondadori, 2002)

Toscano, cresciuto nell’ambiente letterario e artistico livornese degli anni Settanta (“mio zio era pittore, mio padre amico di scrittori e intellettuali della zona”), Max Mazzoli vive da tanti anni a Sassari, dove ha elaborato un suo stile pittorico che guarda molto alla griglia televisiva e cinematografica. “Però”, dice il pittore, “a me interessa la tecnologia un po’ arcaica, quasi primitiva, dei vecchi televisori che davano un’immagine disturbata, sporca e, forse proprio per questo, più poetica e affascinante, con una valenza quasi pittorica”.

Mazzoli dipinge da sempre: “Sono stato a scuola da Mario Nigro”, racconta, “quando ero ancora un ragazzino, ma la formazione artistica qua a Livorno era sempre quella della tradizione post macchiaiola”. La svolta è venuta nei tardi anni settanta, con la scoperta dell’Iperrealismo. Anche in Italia, quelli erano gli anni delle mostre sui realisti europei e americani, e molti giovani di allora hanno avuto un’illuminazione. “Ho cominciato lì a guardare le realtà con altri occhi”, rivela. “Solo in seguito ho cominciato a usare la televisione come una finestra. Da essa passa tutto il nostro immaginario, e io vi pesco volti, atmosfere, situazioni”. Soggetti che poi l’artista trasferisce sulla tavola dipinta con l’olio, “per creare”, spiega, “il contrasto tra l’elemento tecnologico e la tecnica più antica che esista.

———————————————————————————————————-

Cinemascope on oil paintings by Alessandro Riva (from Arte Mondadori, 2002)

Born in Tuscany, Max Mazzoli developed his skills in the Seventies artistic and literary world of Livorno. As he says, “my uncle was an artist and my father was deeply involved with local intellectuals and artists”. Now he lives in Sassari, in the beautiful island of Sardinia where he has developed his unique style based on his studies of cinematography. “I am interested”, he says, “in the primitive images of the old TV sets. Images that are fuzzy, crackled and unrefined but somehow more fascinating and poetic, more like painting”.

Mazzoli has painted all his life: “I’ve studied under Mario Nigro”, says the artist, “when I was a young boy, but my artistic formation in Livorno was stuck to the same local tradition, so called post macchiaiola“. The evolution came in the Seventies with the discovery of Hyperrealism. In those years, the artworks of famous American and European realists were exhibited everywhere, even in Italy, and loads of young people were enlightened by it. “I started to look at reality differently”, says the artist. “After that I started to use TV as a window. Inside of it, a wealth of ideas and images that I stop and pick from collecting faces, moods and situations”. The artist transfers the subject on wood, “to create”, he explains, “a contrast between the modern technological element and the oldest technique known to mankind”

 

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Puoi conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi